Accordo Agroambientale d'Area per la Tutela delle Acque della Media e Bassa Valdaso
L’accordo agroambientale d’area si configura come l’insieme degli impegni sottoscritti dagli imprenditori agricoli della media e bassa Valdaso a fronte di compensazioni effettuate a valere sulle misure agroambientali del PSR.
È finalizzato alla tutela dei corpi idrici superficiali e profondi, attraverso l’utilizzo di tecniche di produzione a basso impatto.
- Coltivazione integrata (olivo, vite, fruttiferi, seminativi, ecc)
- Coltivazione integrata avanzata- metodo della confusione sessuale (pesco, melo, pero, susino, albicocco)
- Agricoltura biologica
OBIETTIVO: coinvolgere e aggregare intorno ad una specifica problematica di carattere ambientale (tutela delle acque) un insieme di soggetti pubblici e privati nell’ambito di un progetto territoriale condiviso, in grado di attivare una serie di interventi volti ad affrontare tale criticità in maniera coordinata e su scala territoriale.
Di seguito è possibile approfondire i termini delle diverse misure.
OBIETTIVI GENERALI
Con l’attivazione di un percorso, della durata minima di 5 anni, l’accordo agroambientale si propone, anche attraverso l’utilizzo del Contratto di Fiume, di dare maggiore conoscenza e ruolo attivo ai soggetti coinvolti nell’Accordo, promuovendo una reale consapevolezza rispetto alle tematiche inerenti la tutela dei corpi idrici superficiali e profondi, l’utilizzo di sistemi e metodi produttivi e di difesa dalle avversità delle produzioni agricole di tipo biologico e integrato, con la riduzione dell’utilizzo delle sostanze chimiche di sintesi e la razionalizzazione della fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici.
L'orientamento dell' AAA verso soluzioni integrate e multifunzionali persegue i seguenti obiettivi generali:
- Sostenibilità ambientale per mezzo di misure di mitigazione, difesa integrata, valorizzazione delle risorse naturali e dei meccanismi di regolazione degli ecosistemi al fine di produrre il più basso effetto misurabile sull’ambiente;
- Sostenibilità sociale a garanzia di elevati standard di sicurezza alimentare e tutela della salute;
- Apprendimento continuativo attraverso la formazione professionale degli imprenditori agricoli e di quanti operano a vario titolo nelle aree rurali per adeguare le loro conoscenze ai criteri dello sviluppo sostenibile del territorio oggetto dell’accordo;
- Messa in rete degli attori del sistema della “conoscenza” tramite lo strumento dell’informazione e feed-back sulle esigenze di conoscenza delle imprese;
- Aumentare le conoscenze e la consapevolezza rispetto alle tematiche ambientali: in particolare per quanto riguarda la tutela delle acque a scala territoriale;
- Sostenibilità tecnico-economica attraverso l’applicazione di criteri di efficienza e redditività della produzione agricola.
Azione 1 – Produzione integrata Adozione delle tecniche di produzione integrata riportate nei Disciplinari di Produzione Integrata (DPI) regionali su tutte le superfici della Unità Tecnico Economica (UTE) aziendale.
Azione 2 – Produzione integrata avanzata Adozione delle tecniche di produzione integrata avanzata tutte le superfici investite a melo, pero, pesco, susino e albicocco della Unità Tecnico Economica (UTE) aziendale.
Inoltre, l’operazione di informazione, attivata a sostegno della competitività delle aziende agricole, contribuisce all’incremento dell’attività di innovazione delle imprese, attraverso il sostegno all’inserimento nel sistema produttivo di capitale umano altamente qualificato, alla diffusione di servizi ad alta intensità di conoscenza, al sostegno e valorizzazione economica dei risultati della ricerca, al rafforzamento dei sistemi innovativi regionali.
L’innovazione riguarda lo sviluppo sperimentale di nuovi prodotti, pratiche, processi, tecnologie, o il loro adattamento a situazione nuove e mira:
- a migliorare la competitività del sistema produttivo agroalimentare e forestale e la sua capacità di penetrazione del mercato;
- a incrementare la sostenibilità ambientale delle produzioni agricole, agroalimentari e forestali;
- a sostenere l’adattamento delle attività agricole, agroalimentari e forestali ai cambiamenti climatici.
- Azione 1 – Tutela del suolo e prevenzione del rischio idrogeologico
- Azione 2 – Tutela della biodiversità
- Azione 3 – Tutela della qualità delle acque